Fondo Gomma Plastica: il bilancio del 2024 è positivo
Il comparto Dinamico chiude l'anno con +9,05%, mentre il Bilanciato segna +6,04% e il Conservativo +3,72%
31/01/2025
Redazione MondoInstitutional
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Il Fondo Gomma Plastica (Fondo Pensione Complementare a Capitalizzazione per i lavoratori dell’industria della gomma, cavi elettrici ed affini e delle materie plastiche) ha archiviato il 2024 con risultati decisamente positivi. Nel dettaglio, il comparto Dinamico ha messo a segno un progresso del 9,05% durante lo scorso anno, mentre il Bilanciato è cresciuto del 6,04% e il Conservativo è avanzato del 3,72%.
Alla fine 2024, i mercati finanziari, ed i ai valori quota del Fondo, rappresentano un bilancio positivo. L’economia globale ha proseguito il ciclo di crescita, con un’espansione sostenuta negli Stati Uniti e più moderata nell’Eurozona. L’inflazione si è mantenuta complessivamente non troppo distante dagli obiettivi delle Banche Centrali che durante l’anno hanno progressivamente allentato le misure di restrizione monetaria”, afferma il Fondo in una nota. “I mercati obbligazionari hanno registrato un andamento positivo: i tassi a breve termine sono scesi significativamente, mentre quelli a lunga scadenza, pur caratterizzati da una certa volatilità, si sono mantenuti stabili, riflettendo la continuità del ciclo economico consentendo agli investitori di beneficiare di buoni rendimenti. Il 2024 è stato particolarmente positivo per le obbligazioni corporate, sia investment grade che high yield, grazie alla compressione degli spread che ha determinato un calo dei tassi a scadenza, offrendo rendimenti superiori rispetto ai titoli governativi privi di rischio”, spiega il Fondo Gomma Plastica, che poi prosegue: “I mercati azionari hanno mostrato performance positive, guidati soprattutto dal mercato statunitense. In Europa, invece, i listini hanno evidenziato debolezza nella seconda metà dell’anno, penalizzati da una generale stagnazione macroeconomica e dalla crisi del settore automobilistico, che rappresenta il 7% del Pil dell’Unione Europea. Nei mercati emergenti, un iniziale rialzo è stato seguito da un rallentamento, in attesa di chiarimenti sulle politiche economiche del presidente Trump. I listini azionari americani hanno raggiunto i massimi subito dopo le elezioni di Trump, senza ulteriori progressi successivi mentre le Borse europee avevano segnato i loro massimi nella prima metà del 2024”.
Ora, secondo il Fondo Gomma Plastica, “entrambi i mercati sembrano in una fase di attesa, soprattutto per valutare le politiche che l’amministrazione Trump intende implementare per sostenere l’economia americana e, di riflesso, quella globale; in questo quadro la possibilità di nuovi dazi rappresenta un elemento di forte incertezza. Il quarto trimestre ha inoltre evidenziato un rafforzamento del dollaro, riflesso della leadership economica statunitense rispetto alle altre economie. Le decisioni delle Banche Centrali restano cruciali per i mercati. Negli Stati Uniti, la solidità dell’economia e del mercato del lavoro frena una rapida discesa dell’inflazione mentre in Europa i prezzi elevati di alimentari e beni di consumo continuano a ridurre il potere d’acquisto delle famiglie. La moderazione dell’inflazione sembra proseguire ma persistono rischi di shock imprevisti anche se alcuni eventi geopolitici, come la legge marziale in Corea del Sud e la presa di Damasco da parte delle truppe ribelli, hanno avuto effetti economici limitati”.
Nel complesso, “nonostante le sfide, il quarto trimestre del 2024 conferma la resilienza dell’economia globale. È quindi fondamentale mantenere un approccio prudente e razionale, orientato a ridurre i rischi e massimizzare i rendimenti nel lungo periodo”, conclude il Fondo Gomma Plastica.

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