Fondazione CR Carpi: avanzo 2024 stimato in 4,5 milioni
Guardando al 2025, l'Ente nel proprio DPA prevede di destinare 4 milioni a sostegno della comunità locale
30/12/2024
Redazione MondoInstitutional
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Nel 2024, Fondazione CR Carpi ha contribuito a concretizzare 114 progetti a favore del territorio, destinando alla loro realizzazione oltre 4,5 milioni di euro. Lo comunica lo stesso Ente, precisando, in particolare, di aver sostenuto interventi per 2,1 milioni di euro nel campo dell’istruzione, della ricerca scientifica e dello sviluppo locale, 1,6 milioni per attività e iniziative artistiche, culturali e relative alla qualità ambientale e ì 772mila euro per potenziare la sanità pubblica e le attività sociali.
"Durante l’esercizio in corso, la Fondazione ha incrementato ulteriormente i fondi per il sostegno territoriale, confermando una gestione attenta delle risorse patrimoniali ed efficace nelle disponibilità generate. La dotazione per l’attività istituzionale è infatti passata da 8,19 milioni di euro nel 2020 a quasi 13 milioni alla chiusura dell’ultimo esercizio. Sul fronte delle risorse conseguite, per il 2024 si prevede un avanzo prudenzialmente quantificato in 12,8 milioni di euro, che recepisce l’effetto positivo della graduale cessione di alcune posizioni storicamente detenute nel comparto bancario deliberata dal Consiglio di Amministrazione nel mese di settembre, nell’ambito delle linee generali approvate dal Consiglio di Indirizzo", scrive la Fondazione in un comunicato. 
Fondazione CR Carpi ha inoltre definito le linee di intervento per il 2025 con l’approvazione del Documento Programmatico Annuale, destinando complessivamente 4 milioni di euro a sostegno della comunità locale, a cui si aggiungono gli investimenti programmati con l’utilizzo di risorse patrimoniali per la realizzazione di strutture a servizio della collettività.
Nel 2025, il settore che concentra su di sé il 51,2% delle risorse messe a disposizione dalla Fondazione, pari a 2 milioni di euro, è quello dell’Educazione, istruzione e formazione, seguito da Salute pubblica e attività di rilevanza sociale, che riceve 1 milione di euro (26,3%), e dal settore Arte, attività e beni culturali, con 900mila euro, pari al 22,5% degli aiuti complessivi.

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