La rapida ascesa del credito privato, a cura di PGIM Private Credit
Negli ultimi anni, la sostanziale fragilità dei tradizionali veicoli di raccolta ha rafforzato l'interesse per il credito privato: PPC illustra i vantaggi competitivi di quest'asset class
07/10/2024
Redazione MondoInstitutional
STAMPA

La forte domanda in un mercato con vincoli di offerta dopo la crisi finanziaria globale del 2007 e 2008 ha portato il credito privato ad assumere una dimensione di 1,5 trilioni di dollari, paragonabile ai prestiti pubblici a leva e ai mercati obbligazionari high yield, e si stima che si espanderà per superare i 2,8 trilioni di dollari entro il 2028.

Grafico 1 - La crescita degli Aum nel private credit dal 2010


 
Fonte: Rapporto speciale Preqin: Il futuro delle alternative nel 2028 pubblicato a ottobre 2023.

Esaminiamo le ragioni di questa crescita.

Minore offerta bancaria
Un tempo le banche erano la principale fonte di capitale per la maggior parte delle aziende. Tuttavia, l'impatto della crisi finanziaria globale e l'introduzione di norme e requisiti normativi rafforzati hanno ridotto la capacità e la volontà delle banche di emettere prestiti alle piccole e medie imprese. Questa tendenza ha portato a una rapida crescita del credito privato e oggi i prestiti non bancari rappresentano il 73% del volume globale dei prestiti a leva.

Forte domanda
Dopo la crisi finanziaria globale, le Banche Centrali di tutto il mondo hanno adottato politiche di tassi d'interesse ultra accomodanti, creando una forte domanda di capitali. Poiché le società del mercato medio in genere non dispongono delle ampie opzioni di prestito sul mercato dei capitali disponibili per le società più grandi, molte si sono rivolte al credito privato per i finanziamenti. Successivamente, l'aumento dei tassi d'interesse e l'incertezza economica hanno messo sotto pressione i margini delle banche, costringendo molte di esse a ridurre ulteriormente l'attività di prestito nel mid market. 

Il credito privato come integrazione delle allocazioni nei settori del credito pubblico
Le allocazioni al credito privato possono integrare i prestiti ad alto rendimento e i prestiti sindacati perché ogni allocazione ha caratteristiche uniche. La maggior parte degli emittenti di titoli high yield sono più grandi del tipico mutuatario di credito privato, ma si trovano anche in un numero relativamente limitato di settori. Sebbene i prestiti sindacati e il credito privato offrano l'accesso a una gamma più ampia di settori, nessuno dei due è un titolo quotato, quindi gli investitori dovrebbero essere consapevoli dei vincoli di liquidità. La principale differenza tra credito privato e prestiti a leva è la dimensione dell'operazione. I prestiti a leva in genere finanziano operazioni troppo grandi per un singolo prestatore privato.

Perché prendere in considerazione l'allocazione nel credito privato ora
La prima ragione risiede nell’opportunità offerta da rendimenti costantemente forti. Il credito privato ha dimostrato una performance robusta e solida nel tempo nei cicli di mercato su base assoluta e anche rispetto agli asset tradizionali, come i prestiti a leva, le obbligazioni high yield, le obbligazioni aggregate statunitensi e i portafogli 60/40;
- Reddito interessante coperto contro l’aumento dei tassi e dell'inflazione. Sebbene il credito privato condivida alcune caratteristiche con i prestiti a leva e i mercati obbligazionari pubblici high yield, può offrire un potenziale di reddito più interessante e fornire alcuni vantaggi strutturali che possono integrare le tradizionali allocazioni obbligazionarie. Ad esempio, le condizioni a tasso variabile del credito privato possono fornire una copertura contro l'inflazione nel profilo di reddito sottostante, distinguendolo dai mercati obbligazionari pubblici. Inoltre, i prestiti tendono ad essere in gran parte garantiti da senior con protezioni call e covenant;
- Maggiore diversificazione. Il credito privato tende ad avere una bassa correlazione con gli asset tradizionali, contribuendo a diversificare le tradizionali allocazioni azionarie e obbligazionarie nei portafogli degli investitori. Il credito privato è anche un'asset class fondamentalmente più illiquida e  per questo meno volatile. Questa caratteristica avvantaggia gli investitori nei contesti di sell off dei mercati e quando i tassi di insolvenza salgono. Mentre gli investitori pubblici hanno spesso bisogno di vendere asset in questi scenari, i prestatori privati possono negoziare accordi privatamente con i loro emittenti per servire meglio gli investitori a lungo termine.

PGIM Private Capital: 100 anni di storia e asset in crescita 
La filosofia d'investimento di PGIM Private Capital (PPC), fondata quasi 100 anni fa, è semplice. Consideriamo la nostra attività attraverso una lente a lungo termine, sfruttando le nostre dimensioni, le nostre relazioni e la nostra esperienza, fornendo al contempo un processo d'investimento coerente. I nostri punti di forza più importanti sono:
- Gestione profonda ed esperta: disponiamo di una rete regionale di quasi 200 professionisti dell'investimento distribuiti in 15 uffici globali. Questo ci consente di reperire un flusso di operazioni unico e proprietario e ci offre la flessibilità di offrire transazioni oltre confine o in uno specifico mercato nazionale. PPC gestisce strategie di direct lending dal 2000. I nostri professionisti senior hanno una media di 25 anni di esperienza negli investimenti e hanno navigato in diversi cicli di mercato;
- Straordinaria capacità di origination globale: nel credito privato, l'asset più scarso è l'origination e la nostra capacità in questo aspetto è una delle più ampie al mondo. La nostra vasta rete globale trova accordi unici, attraverso solide relazioni locali a lungo termine con consulenti, sponsor, potenziali clienti e clienti. Il nostro accesso al mercato medio è senza pari. Le società più piccole sono meno efficienti di quelle più grandi e riteniamo che ciò crei opportunità ampie e relativamente non sfruttate. Costruiamo portafogli incentrati sui mutuatari di piccole e medie dimensioni, anche se diversifichiamo a livello globale tra vari settori e tipi di operazioni. Riteniamo che questo segmento di mercato offra migliori condizioni di prestito con un maggiore potenziale di rendimento per gli investitori; 
- Approccio equilibrato agli investimenti non sponsorizzati: mentre molti finanziatori diretti si concentrano su grandi società nel mercato sponsorizzato, noi adottiamo un approccio più equilibrato, investendo in un universo più ampio di prestiti sponsorizzati e non sponsorizzati. Nel segmento sponsorizzato, tendiamo a cercare piccole aziende con un Ebitda compreso tra 10 e 50 milioni di dollari all'anno e tendiamo a utilizzare una leva finanziaria più elevata. Nel segmento non sponsorizzato, cerchiamo grandi società core del mercato medio con un Ebitda compreso tra 25 e 75 milioni di dollari all'anno e offriamo una leva iniziale inferiore. Riteniamo che questo approccio ci consenta di ottimizzare il nostro profilo di rischio/rendimento e di fornire una maggiore diversificazione agli investitori; 
- Posizione creditizia conservativa: la nostra ampia gamma di flussi di operazioni ci consente di essere profondamente selettivi con i nostri investimenti. Dal punto di vista della gestione del rischio, PPC è altamente selettiva nella scelta dei mutuatari, richiedendo posizioni di privilegio senior con bassa leva finanziaria e contratti protettivi su tutte le operazioni. Storicamente, abbiamo avuto perdite su crediti inferiori e tassi di recupero più elevati rispetto ai peer. Questo approccio conservativo e diversificato allinea i nostri incentivi agli interessi degli investitori che forniscono il capitale che utilizziamo per finanziare le operazioni. Gli investitori con meno esperienza nelle allocazioni al credito privato spesso trovano conforto nel nostro approccio conservativo a questa asset class complessa e idiosincratica. 
Cerchiamo di controllare la relazione con la controparte agendo come prestatore unico o principale sui prestiti che originiamo. Ciò si traduce in un migliore controllo durante i periodi di stress e in future opportunità durante i periodi di crescita. Monitoriamo regolarmente le nostre offerte e disponiamo di un sistema di alert precoce per segnalare potenziali problemi. Nonostante la nostra solida diligenza, tuttavia, le aziende coinvolte nelle nostre operazioni si trovano occasionalmente ad affrontare delle sfide. Per queste situazioni, abbiamo un team dedicato per collaborare con i nostri mutuatari, il che ha portato a tassi di recupero più elevati.

Come PGIM Private Credit affronterà le future sfide
Il nostro approccio tende a performare bene quando i mercati sono sotto stress perché siamo stati molto coerenti nella nostra strategia e sottoscriviamo in modo conservativo i nostri portafogli con una leva finanziaria inferiore a quella del mercato. Dati i nostri rapporti con le aziende, ci prendiamo il tempo per affrontare le loro sfide al loro fianco, quando si trovano in un momento difficile. Eravamo al loro fianco nel 2008/09, quando trovare liquidità è stata una vera prova, e potremo sperimentare un contesto simile se entriamo in una recessione economica significativa.

A cura di PGIM Private Credit

© 2025 MondoInstitutional - Riproduzione riservata
Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter periodica, sarai costantemente aggiornato sul mondo degli Investitori Istituzionali. L’iscrizione è gratuita!
Per visualizzare l'Informativa Privacy, cliccare qui

-->