In un contesto di incertezza globale, è fondamentale un approccio di lungo periodo, a cura di Baillie Gifford
Baillie Gifford descrive l’Actual Investing, la propria filosofia di investimento, che mira a identificare trend strutturali e società in grado di moltiplicare i propri utili negli anni
07/10/2024
Redazione MondoInstitutional
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Come per ogni investimento, il capitale è a rischio.

In un'epoca segnata da tensioni geopolitiche e incertezze di mercato, conviene puntare su società in grado di avere successo in ogni contesto di mercato. Stuart Dunbar, Partner di Baillie Gifford, descrive a MondoInvestor l’Actual Investing, la filosofia d’investimento della società, incentrata sull’individuare non solo macro trend strutturali con un’ottica di lungo periodo ma anche società innovative in grado di moltiplicare i propri utili nel tempo.

Innanzitutto, molti fattori stanno alimentando l'incertezza sui mercati, come le elezioni statunitensi e i rischi geopolitici. Come pensate che si evolverà la situazione nei prossimi mesi?
Prendere decisioni di investimento sulla base dei cicli elettorali e dei rischi geopolitici è difficile. Anche se sapessimo con certezza chi vincerà le elezioni americane, l'impatto sulle singole società è sempre molto variabile. Cerchiamo di individuare idee d'investimento che non siano influenzabili da eventi esterni e per questo preferiamo le società che hanno il controllo sul successo del proprio business perché hanno prodotti migliori che conquistano consistenti quote di mercato, o una posizione consolidata su cui stanno investendo per proteggere questo vantaggio.
Consideriamo i rischi geopolitici quando analizziamo le prospettive a lungo termine delle singole società: ad esempio, le tensioni tra Stati Uniti e Cina in materia di commercio rendono più difficile l’inclusione di società esportatrici cinesi nel portafoglio rispetto a quelle la cui crescita è guidata dal mercato domestico. Nel caso degli Stati Uniti, riteniamo che nel prossimo decennio vi sarà una forte necessità strutturale di modernizzare le infrastrutture, introdurre sistemi energetici alternativi e adottare un approccio più efficiente in termini di costi per la sanità. Crediamo che questi trend a lungo termine potranno offrire grandi opportunità, a prescindere dal contesto politico. L'adattabilità ai cambiamenti è infatti una caratteristica chiave che ricerchiamo nelle aziende.

La vostra filosofia di Actual Investing mira a individuare i cambiamenti strutturali che stanno plasmando la società di domani. Quali sono i più importanti?
Innanzitutto l'invecchiamento demografico e l'aumento dei costi sanitari sono insostenibili. Abbiamo tutti gli elementi per una rivoluzione: bassi costi e in ulteriore calo per il sequenziamento genetico, potenza crescente di elaborazione dei dati e applicazione dell’IA nella creazione di farmaci e nuove tecnologie, come l'mRNA, che possano affrontare malattie finora non curabili e in alcuni casi persino analizzare il trattamento. L’IA è sicuramente un tema caldo: non è ancora chiaro dove si potrà realmente trovare valore, per ora questo ambito è costituito da fornitori di tecnologie e di data set che permettono un notevole progresso, ma è probabile che l’IA abbia un'enorme quantità di applicazioni al di là di quelle che l’hanno resa popolare di recente attraverso i modelli linguistici di grandi dimensioni o LLM.
L’IA è un settore che stiamo osservando attentamente: non è ancora chiaro quali siano le aziende in cui è racchiusa la maggior parte del valore, ma vale la pena notare che gli operatori storici (come Meta, Microsoft, Amazon) sono in una posizione di forza. Vi è poi il tema della transizione energetica, o dell’elettrificazione. In diverse parti del mondo, le rinnovabili sono attualmente più convenienti rispetto all’energia generata da combustibili fossili. Indipendentemente dal sostegno dei Governi alla transizione green, nei prossimi anni assisteremo a una rapida diffusione di queste tecnologie, semplicemente a causa della loro convenienza economica. Non si tratta di un’opportunità nuova o sconosciuta, ma riteniamo che vi siano opportunità in settori collegati che non sono ancora ben sfruttate, come i software per la distribuzione dell’energia e i produttori di cavi che trasportano l’energia dai parchi eolici offshore. Inoltre, la domanda di rame resterà elevata per molti anni; di conseguenza, i produttori più efficienti dal punto di vista dei costi potrebbero essere ben posizionati.
Un investimento da tenere in considerazione è anche quello in settori dell’industria energetica che potrebbero diventare commodity. Insomma, non tutta la crescita è profittevole. Un quarto trend, infine, è legato ai nuovi sistemi di pagamento, dato che quelli attualmente in uso sono ormai antiquati e macchinosi. I costi del cambio valuta per i privati e dei sistemi di pagamento flessibili per i commercianti sono elevati e creano un’opportunità di disruption: i fornitori di nuovi servizi finanziari “digital first” e quelli, meno visibili, attivi sull’infrastruttura sottostante ai sistemi finanziari hanno l’enorme opportunità di ridurre o addirittura eliminare i costi di sistema, minando la redditività dei servizi bancari e di pagamento tradizionali.

Quali sono i principali vantaggi del guardare oltre la redditività a breve termine?
Non si può sovraperformare il mercato senza essere diversi. La strategia principale attraverso cui pensiamo di riuscirvi sul lungo periodo è il cosiddetto “arbitraggio temporale”: siamo in grado di guardare più lontano degli altri e abbiamo strutturato i nostri processi di investimento e l’intera società in modo da tollerare sia la volatilità a breve termine dei prezzi delle azioni sia la volatilità del business che ne consegue. Il fatto di non avere azionisti esterni con orizzonti temporali più brevi rispetto a quelli dei nostri investitori è un enorme vantaggio. Questo ci permette di rimanere fedeli al nostro approccio, generando valore nel tempo per i nostri clienti.

Quali sono gli altri principi chiave unici della vostra filosofia?
Ignoriamo risolutamente l’andamento a breve termine dei prezzi delle azioni e il “rumore” del mercato. È molto più facile a dirsi che a farsi, ma ci concentriamo sull’impiego del capitale nel mondo reale e sulla creazione di ricchezza, sostenendo società con orizzonti allineati ai nostri e con grandi opportunità di creare nuovi business o di conquistare quote di mercato in quelli esistenti. Non crediamo di poter sovraperformare prevedendo cosa faranno gli altri investitori nel breve termine, né cercando di fare previsioni più accurate su tassi d'interesse o altre variabili macro.
Non analizziamo i prezzi delle azioni e non cerchiamo di individuare nuovi modelli di trading. Siamo infatti convinti del fatto che i prezzi delle azioni seguono la crescita degli utili reali (per periodi piuttosto lunghi questa relazione potrebbe non essere valida, ma prima o poi lo sarà), di conseguenza concentriamo tutte le nostre energie sulla comprensione delle possibilità e della probabilità di realizzare questa crescita degli utili. Cerchiamo società il cui potenziale sia sottovalutato, che possano raddoppiare i propri utili in cinque anni e, in alcuni casi, quintuplicarli in dieci anni. Questa è la nostra “rete di sicurezza”: non cerchiamo di essere migliori degli altri nel breve termine, ma guardiamo ai grandi fattori che possano favorire una crescita significativa concentrandoci sugli aspetti più rilevanti piuttosto che perderci nei dettagli.

Quali risultati si possono ottenere nel tempo con questa strategia?
Riteniamo di poter individuare, su periodi molto lunghi, le società che aumenteranno i propri utili in modo significativamente più rapido rispetto al mercato e che l'effetto composto di ciò possa portare a ritorni nettamente più elevati nel tempo. Per le nostre strategie più ambiziose puntiamo a ottenere circa il 3% annuo in più rispetto all'indice, anche se ciò non avverrà in modo costante. Può sembrare poco, ma nel tempo, per gli investitori di lungo periodo, ciò può tradursi in una significativa sovraperformance rispetto al mercato, soprattutto considerato che i prossimi anni potrebbero essere più difficili per i ritorni generali del mercato di quanto non lo siano stati nell’ultimo decennio.

Infine, in che modo il “fattore umano” è rilevante nei vostri investimenti?
Dato il nostro lungo orizzonte temporale, possiamo costruire solide relazioni con il management delle società in cui investiamo. Questo per noi è fondamentale: sono le decisioni prese all'interno delle aziende a determinare se riusciranno a sfruttare il potenziale che riteniamo abbiano. Incoraggiamo quindi le società a investire in ottica futura, a spendere in R&S, laddove è probabile che questo sia un buon investimento, e a ignorare le pressioni di breve termine degli altri azionisti. Cerchiamo di capire se il management è allineato con i nostri orizzonti di lungo periodo e se condivide le nostre ambizioni: un buon management, spesso ancora legato ai fondatori dell’azienda, è anche un’ottima fonte di informazioni, che ci permette di rimanere aggiornati sugli sviluppi del settore e sulle nuove opportunità che si presentano.

Disclaimer
Il presente articolo non costituisce e non è soggetto alle tutele accordate alla ricerca indipendente. Baillie Gifford e il suo personale potrebbero aver effettuato gli investimenti in questione. Le opinioni espresse non rappresentano dichiarazioni di fatto e non devono essere considerate come un consiglio o una raccomandazione ad acquistare, vendere o detenere un particolare investimento. Baillie Gifford Investment Management (Europe) Ltd (BGE) è autorizzata dalla Banca Centrale d’Irlanda come gestore di fondi d’investimento alternativi (GEFIA) ai sensi dei regolamenti sui GEFIA e come società di gestione di OICVM ai sensi del regolamento sugli OICVM. BGE dispone inoltre delle autorizzazioni regolamentari per svolgere attività di gestione del portafoglio individuale. BGE fornisce servizi di gestione degli investimenti e consulenza a clienti segregati europei (escluso il Regno Unito). BGE è stata nominata società di gestione di OICVM della seguente società multicomparto OICVM: Baillie Gifford Worldwide Funds plc. BGE è una società interamente controllata da Baillie Gifford Overseas Limited, a sua volta interamente controllata da Baillie Gifford & Co. Baillie Gifford Overseas Limited e Baillie Gifford & Co sono autorizzate e regolamentate nel Regno Unito dalla Financial Conduct Authority.

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