È Alcide Casini il nuovo Presidente di Fondazione Perugia. Lo comunica lo stesso Ente, precisando che Casini è stato eletto da parte dei venti membri del nuovo Comitato di Indirizzo designati nel mese di marzo dall’Assemblea dei soci e da Enti e ordini professionali. Casini succede a Cristina Colaiacovo, in scadenza di mandato, e resterà in carica per quattro anni: sarà lui a proporre al Comitato i nomi del nuovo Consiglio di amministrazione.
Nato a Spello nel 1940, laureato in Economia e Commercio, Casini ha alle spalle una lunga attività professionale. È stato consulente di numerose aziende su problematiche di natura tributaria, commerciale, contabile e finanziaria, oltre che sindaco, revisore dei conti e consigliere di amministrazione di varie società umbre. Negli ultimi quattro anni è stato componente del Comitato di Indirizzo di Fondazione Perugia. “Per me sarà un grande privilegio guidare un ente di tale importanza per il nostro territorio”, ha commentato Casini, nuovo Presidente di Fondazione Perugia, che ha poi proseguito: “Desidero esprimere la mia sincera gratitudine nei confronti del mio predecessore, Cristina Colaiacovo, per la sua dedizione nel portare avanti la missione della Fondazione, avvicinandola sempre di più al territorio e alle sue esigenze, per di più in un contesto di grande incertezza. Il suo impegno, come quello di tutti gli organi, ha posto le basi per la nostra attività futura. Continueremo a lavorare per sostenere progetti e iniziative che favoriscano lo sviluppo sociale, culturale ed economico della nostra comunità, sempre nel segno della sostenibilità e restando fedeli ai valori fondamentali di integrità, trasparenza, responsabilità e interesse pubblico. Sono pronto ad affrontare questa nuova sfida con determinazione e passione, spinto dalla visione di un futuro migliore per tutti”.
La Presidente uscente Cristina Colaiacovo ha espresso la sua soddisfazione per la nomina: “Il dottor Casini è una persona dalle elevate qualità umane e professionali e saprà ben guidare Fondazione Perugia all’insegna della continuità”.
Nei giorni precedenti, invece, la Fondazione Perugia aveva approvato il bilancio 2023, l’ultimo del mandato da Presidente di Colaiacovo, da cui emergono quasi 13 milioni di euro erogati in favore della comunità, 342 progetti sostenuti e 7 bandi pubblicati. Il documento vede crescere i contributi di circa 1 milione di euro rispetto all’anno precedente. Il patrimonio netto si è attestato su oltre 475 milioni di euro, anch’esso in aumento rispetto ai 446 milioni del 2022, mentre l’avanzo di esercizio è stato di 9 milioni di euro, con un incremento di 3 milioni rispetto a quello del 2022.
“Il bilancio 2023 segna numeri molto positivi”, ha commentato Colaiacovo. “Oltre a migliorare tutti gli indicatori, siamo riusciti a ottemperare alla nostra missione più importante, ovvero alla preservazione del patrimonio e alla sua crescita nel tempo. Il 2023, del resto, è stato un anno decisivo per la storia di Fondazione Perugia. In primo luogo, abbiamo potuto consolidare e sperimentare gli effetti dell’attività di rebranding attuata in occasione del trentennale del 2022. Un cambio di nome, logo e immagine che ha simboleggiato una più generale trasformazione del nostro modo d’essere: Fondazione Perugia non è più solo un ente erogatore, ma una realtà multiforme capace di catalizzare energie e attivare processi positivi. Una sfida particolarmente impegnativa se si considera il contesto internazionale di policrisi in cui siamo immersi”, ha sottolineato Colaiacovo.
In particolare, nel corso del 2023, segnato da molteplici fattori di crisi, Fondazione Perugia ha continuato a ricalibrare e ripensare la sua missione di supporto del tessuto sociale, economico, culturale e sanitario del territorio, con l’obiettivo di garantire un livello di erogazioni coerente con la programmazione annuale e triennale, oltre che con la necessità di tutelare e conservare il patrimonio. La scelta dei finanziamenti è stata preceduta da un’attenta attività di ascolto del territorio, sempre più affiancata da eventi propri, convegni e corsi di formazione volti a diffondere competenze e moltiplicare l’impatto degli interventi.
Le risorse deliberate, pari a 9,5 milioni di euro, sono state indirizzate verso le aree strategiche adottate dalla Fondazione e in gran parte ispirate all’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile. Nel dettaglio, il settore Arte, attività e cultura ha assorbito la quota più consistente delle risorse per oltre 3,3 milioni (pari al 35,2% del totale deliberato), mentre a Educazione, istruzione e formazione sono stati destinati 2,1 milioni (22,7%). A seguire il settore Sviluppo locale con circa 1,8 milioni (19%), Ricerca scientifica, salute e ambiente con 1,1 milioni (12%), Volontariato, filantropia e beneficenza con circa 1 milione (10,9%).
Si segnala inoltre che, nel corso del 2023, la Fondazione Perugia ha valorizzato e potenziato le attività di monitoraggio delle risorse assegnate, coinvolgendo gli stakeholder nell’analisi dei risultati e degli impatti generati dalla realizzazione dei vari progetti sostenuti.
Per leggere il bilancio 2023 di Fondazione Perugia, cliccate qui.
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