Fondazione Manodori: attivo patrimoniale a 176 milioni di euro
"Lo sviluppo di un sistema di monitoraggio del portafoglio, ci ha permesso di consolidare il processo di diversificazione"
26/08/2024
Redazione MondoInstitutional
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Il Consiglio Generale della Fondazione Manodori ha approvato il bilancio d’esercizio in utile con un avanzo di circa 3,5 milioni di euro. Il risultato della gestione finanziaria è stato di quasi 6,7 milioni, in aumento rispetto al 2022. "Un andamento positivo che deriva da ricavi stabili e ricorrenti, legati in gran parte alla ripresa della distribuzione dei dividendi, dopo il blocco attuato dalla Bce nel 2020, e a un contenimento dei costi ottimizzato negli ultimi anni", come spiegato dalla stessa Fondazione in una nota. Il bilancio dà conto inoltre dei 2,9 milioni di euro erogati a progetti per il territorio, al fondo nazionale per la povertà educativa e a quello per lo sviluppo digitale.
Chiudiamo un bilancio di buona gestione con un esito positivo e trend di crescita. Lo sviluppo di un sistema di monitoraggio del portafoglio, istituito in questi anni con il supporto dell’advisor Prometeia, ci ha permesso di consolidare il processo di diversificazione iniziato nel 2018 e oggi incrementato dalle performance dei mercati azionari”, ha affermato Leonello Guidetti, Presidente della Fondazione Manodori, che ha proseguito: “Il buon andamento della redditività e il solido accantonamento al fondo per le erogazioni consentono alla Fondazione Manodori di garantire anche per il 2024 il sostegno ai bisogni più urgenti e di valutare nuove progettualità e strumenti per promuovere iniziative e favore delle situazioni di maggiore fragilità”.
In particolare, la Fondazione Manodori ha chiuso il 2023 con un attivo patrimoniale di 176 milioni di euro: 2 milioni in più rispetto all’anno precedente. "Un risultato favorito dal percorso di diversificazione del patrimonio che prevede la variazione degli asset azionari con ulteriori dismissioni e una progressiva riduzione della partecipazione in UniCredit. A partire dallo scorso anno, l’aumento di valore del titolo ha creato le condizioni favorevoli per la Fondazione Manodori per procedere ad una parziale cessione di azioni, proseguita anche nel 2024, e che ha permesso di realizzare oltre 4 milioni di plusvalenze", ha spiegato l'Ente, che ha anche precisato di aver riconfermato gli investimenti in Cassa Depositi e Prestiti, Banca d’Italia, obbligazioni a lungo termine e in realtà locali, come Iren, Studio Alfa, Crpa, Ifoa.
A livello dell'attività istituzionale, nel 2023 sono state confermate le erogazioni per un totale di circa 2,9 milioni di euro, in crescita rispetto agli anni scorsi, assicurando il sostegno della Fondazione a numerose realtà che operano a favore della comunità di Reggio Emilia. Inoltre, anche per il 2024, la Fondazione ha confermato il proprio intervento nei settori del Welfare, educazione e formazione, Salute pubblica, Arte e cultura a supporto delle necessità prioritarie, individuate da un confronto costante con enti e istituzioni del territorio. In quest’ottica, sono in corso di realizzazione progetti nati da un bando promosso dalla Fondazione Manodori per rinsaldare la coesione sociale teso a coinvolgere direttamente tutta la società civile, enti pubblici e organizzazioni del terzo settore, e che prevede il lavoro in rete e il coordinamento di competenze e risorse.
Riconfermata inoltre l’adesione al Fondo di contrasto alla povertà educativa e il Fondo per la repubblica digitale, promossi da Acri e dai Ministeri dell’Economia e delle Finanze, dello Sviluppo Digitale e dell’Educazione.

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