Fondo Craipi: il 2023 ha portato "effetti benefici"
I due comparti hanno beneficiato delle dinamiche di mercato: il Bilanciato ha chiuso l'anno a +6,8% e il Conservativo a +5,5%
08/02/2024
Redazione MondoInstitutional
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Il 2023 si è aperto con attese di recessione globale, inflazione persistente e necessità di ulteriori interventi restrittivi delle principali Banche Centrali per farvi fronte, in uno scenario geopolitico estremamente complesso. A sottolinearlo è il Fondo Pensione Craipi (Fondo pensione per i dipendenti della Rai Radiotelevisione Italiana Spa e delle società del Gruppo Rai) nelle proprie considerazioni sull'andamento della gestione finanziaria nell'anno da poco concluso. "Nel corso dell'anno, i dati di crescita, se pur deboli, hanno sorpreso in positivo, l'inflazione ha intrapreso un percorso di rientro e indotto le principali Banche Centrali (Fed e Bce su tutte) ad arrestare nella seconda parte dell'anno i rialzi dei tassi d'interesse ufficiali", scrive il Fondo in un comunicato a firma del Presidente Franco Raimondo Boccia.
Questi fattori hanno contribuito a determinare risultati molto positivi nel 2023 per i principali mercati finanziari, sia obbligazionari che azionari, con effetti benefici anche sui comparti di Craipi: il rendimento dei due comparti del Fondo, infatti, è pari a +5,5% per il Conservativo e +6,8% per il Bilanciato.
Il Presidente ha concluso ricordando che "i piani pensionistici complementari per loro natura hanno un orizzonte temporale di investimento di medio/lungo periodo ed è fisiologico che su periodi più brevi si possano alternare fasi positive (come nel 2023) e negative (come nel 2022), correlate all'andamento dei mercati finanziari in cui sono investite le risorse del Fondo pensione.

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