“La sostenibilità ambientale è un argomento da affrontare con serietà”
Il portafoglio di Fondazione Carilucca, caratterizzato da elevata diversificazione, ha reso oltre il 3% anche in un anno difficile come il 2022
06/06/2023
Redazione MondoInstitutional
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“La sostenibilità ambientale, sociale ed economica, è un argomento da porre con serietà e proposte concrete”. Ad affermarlo è Marcello Bertocchini, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (Carilucca), che a MondoInvestor rimarca gli elementi caratterizzanti della propria azione, sia sul piano delle erogazioni che su quello delle strategie finanziarie. Sul lato finanziario, infatti, Bertocchini mette in luce come il portafoglio degli investimenti abbia reso il 3,07%, giudicato un dato “particolarmente positivo”, e annuncia l’intenzione di mantenere stabile l’Asset Allocation strategica per tutto il 2023.

La sostenibilità in tutte le sue accezioni è uno dei cardini che ispirano le scelte della Fondazione. Perché oggi ritenete più che mai importante concentrarvi su questa tematica?
Lo dimostra, in primis, l’ampio spazio dato al tema anche dall’Agenda ONU 2030: la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, è un argomento da porre con serietà e proposte concrete. Già nel 2019 la Fondazione ha aperto un “Bando Ricerca” in cui sono stati sostenuti numerosi progetti di analisi e monitoraggio delle condizioni del nostro mare, dell’aria che respiriamo oltre a iniziative di riuso circolare, miglioramento della qualità atmosferica e altro ancora. Nel 2022, oltre a promuovere la sostenibilità delle principali filiere produttive locali, abbiamo proposto l’innovativo bando “Sviluppo sostenibile”, che ha permesso di individuare 47 progetti nell’ambito della tutela, della valorizzazione e dell’educazione ambientale. L’impegno complessivo ammonta circa a 5 milioni di euro. Mentre progettiamo nuove piantumazioni di alberi utili a migliorare la qualità dell’aria, con il Pianeta Terra Festival abbiamo portato a Lucca un evento internazionale con oltre 70 incontri, tutti sold out, su questi temi, ospiti internazionali, conoscenza e progettualità condivise, ma soprattutto la dimostrazione che è possibile coinvolgere tutti nella sfida di armonizzare la nostra specie col pianeta che la ospita. A ottobre 2023 faremo il bis e stiamo lavorando a una grande edizione assieme agli Editori Laterza.

Nel Dpp avete indicato in 24 milioni di euro le risorse che erogherete nel 2023. Su quali progetti vi concentrerete?
Aree interne, lavori di pubblica utilità, welfare e ovviamente sostenibilità. Portiamo avanti il progetto Proximity care, che vede la Scuola Sant’Anna di Pisa sviluppare un modello socio/sanitario per le aree interne della provincia di Lucca. Un impegno importante, 5 milioni stanziati in 5 anni, che vuole abbinare allo studio e alla ricerca l’individuazione di soluzioni concrete per interrompere il circuito vizioso della carenza dei servizi in queste zone e porre così rimedio all’emorragia demografica ed economica di ben 18 comuni del territorio.
La Fondazione ha poi recentemente deliberato contributi per oltre 3,5 milioni per aiutare le amministrazioni locali a portare a termine i cantieri più importanti bloccati dal caro prezzi.
E poi chiaramente welfare, con il sostegno all’associazionismo e azioni dirette, soprattutto orientate verso la disabilità e il durante e dopo di noi, per il quale stiamo dando vita a una struttura d’avanguardia. Infine sostenibilità: nelle azioni cui ho già accennato poc’anzi e nella quotidianità, per dare il segnale di una priorità da curare, sostenere, divulgare.

In un 2022 ricco di complessità, quali risultati hanno registrato gli investimenti nel portafoglio della Fondazione?
Complessivamente il portafoglio ha reso il 3,07% al netto della tassazione: un risultato che deriva principalmente dalle partecipazioni azionarie detenute nel portafoglio (dividendi e attività di yield enhancement) che hanno mitigato l’effetto negativo derivante dagli investimenti effettuati tramite gestori esterni. Per fare un esempio, sono state determinanti le performance di CDP, Banco BPM e altre società a largo flottante, quotate sul FTSE MIB. Stiamo ovviamente parlando di valori contabili, comunque sia, anche in una logica mark to market il rendimento sarebbe stato ugualmente positivo e pari circa al 2% netto. Alla luce dell’andamento dei diversi indici di mercato, ci sembra un dato particolarmente positivo.

Infine, visti i grandi temi da affrontare su cui si è soffermato, avete intenzione di operare dei ribilanciamenti nel portafoglio nell’ottica di una maggiore redditività?
Riteniamo di avere una diversificazione di portafoglio adeguata per il conseguimento degli obiettivi reddituali stabiliti, in una giusta correlazione tra rischio e rendimento, costantemente monitorata attraverso un processo attento di Asset Liability Management, che dovrebbe consentire alla Fondazione di non correre il rischio di erogare patrimonio, bensì di conservare il valore reale nel medio/lungo periodo. Conseguentemente, molto in sintesi, la nostra Asset Allocation strategica la prevediamo stabile per tutto l’anno 2023.

L'intervista integrale è stata pubblicata su MondoInvestor nr. 229 di aprile 2023.

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