Raccolta premi Vita a +7,6% nel triennio 2019/2021
L'Ivass ha pubblicato un Bollettino Statistico che fotografa raccolta premi e offerta assicurativa del settore Vita
13/12/2022
Redazione MondoInstitutional
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L'Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ha pubblicato per la prima volta un Bollettino Statistico che offre una fotografia della raccolta premi e dell’offerta assicurativa nel settore vita. In particolare, nel triennio 2019/2021 risulta che la raccolta premi del comparto Vita da parte di operatori Italiani e esteri è cresciuta del 7,6% (da 118 miliardi di euro a 127 miliardi di euro). Nel periodo è diminuita del 34% la raccolta relativa alle polizze rivalutabili di ramo I mentre è aumentata del 41% e del 23% quella, rispettivamente, per polizze unit linked e polizze multiramo.
Ad oggi le imprese estere concentrano oltre il 70% della raccolta in Italia sui prodotti unit linked e non commercializzano polizze di tipo rivalutabile; il restante 30% consiste in polizze multiramo e polizze collettive.
Secondo i dati Ivass, la raccolta premi è realizzata prevalentemente attraverso il canale bancario/finanziario (nel 2021 oltre il 72% del totale dei premi). Inoltre, al 20 ottobre 2022, l’offerta commerciale nel comparto è così articolata:
1) polizze multiramo e unit linked sono i prodotti maggiormente offerti (479 prodotti su 661), con un periodo medio d’investimento raccomandato pari a 8,6 anni;
2) i prodotti unit linked sono più costosi per il contraente; in media viene trattenuto il 2,8% dal rendimento annuo realizzato dall’investimento, rispetto al 2,5% dei prodotti multiramo e all’1,8% di quelli rivalutabili. I prodotti a premio periodico hanno costi più elevati rispetto a quelli a premio unico (in media +0,6%);
3) il rendimento annuo atteso per l’assicurato, al netto dei costi trattenuti dalle imprese, è in media più contenuto nei prodotti rivalutabili (0,5%) rispetto alle unit linked (1,7%) e alle multiramo (1,9%);
4) i costi che gravano sul contraente sono più alti al crescere del periodo raccomandato dell’investimento e della rischiosità dell’investimento sottostante (in media i costi variano dall’ 1,8% nel caso di rischio basso al 3,3% nel caso di rischio alto);  
5) i prodotti unit linked e multiramo offerti attraverso canali tradizionali (agenzie e broker) registrano rendimenti annui attesi migliori rispetto alle polizze vendute tramite canale bancario/finanziario;
6) l’eterogeneità tra le imprese in termini di costi e rendimenti associati alle polizze rivalutabili è inferiore rispetto ai prodotti unit linked e multiramo.  

Il Bollettino Statistico sul comparto Vita è disponibile cliccando qui.

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