"I rendimenti dei Fondi pensione a 10 anni restano positivi"
L'analisi del Presidente di Assoprevidenza Sergio Corbello, in occasione dell'Assemblea dell'Associazione
18/11/2022
Redazione MondoInstitutional
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Nonostante la possibilità di un recupero negli ultimi due mesi dell’anno, cui molti addetti ai lavori guardano con una certa fiducia, l’andamento negativo dei mercati finanziari nel 2022 potrebbe tradursi a fine anno in un segno meno per i rendimenti delle forme di previdenza complementare. Lo sottolinea Assoprevidenza (Associazione Italiana per la Previdenza e Assistenza Complementare), in occasione dell'Assemblea dell'Associazione.
Assoprevidenza sottolinea tuttavia che, "misurati sugli ultimi dieci anni, un periodo di tempo più corretto per la valutazione di investimenti di lungo periodo come quelli previdenziali, i rendimenti netti restano ampiamente positivi: tra il 2,7% e il 3,3% in media a fine settembre 2022 (fonte: Covip), comprendendo quindi i ribassi dei mercati dei primi nove mesi dell’anno che un eventuale recupero da qui a fine dicembre potrebbe ridurre, facendo ulteriormente salire i rendimenti". 
Alcune delle società di gestione che fanno parte del Club dei Partner di Assoprevidenza prevedono per i mercati finanziari un 2023 migliore, come è emerso dalla tavola rotonda organizzata proprio in occasione dell’Assemblea dell’Associazione a Milano. “Per investimenti di lunghissimo periodo come quelli previdenziali, impennate di ribasso e di rialzo dei mercati nel tempo si ammortizzano, come dimostra l’andamento medio dei rendimenti della previdenza complementare negli ultimi 10 anni”, ha sottolineato il Presidente di Assoprevidenza Sergio Corbello, che ha poi evidenziato come vada tenuto in conto il fatto che “le forme di previdenza complementare stanno impiegando una quota crescente di risorse in investimenti cosiddetti alternativi, decorrelati dall’andamento dei mercati finanziari. Questi impieghi contribuiscono ad attutire le fasi negative dei mercati portando risultati con il segno più”. 
Al dibattito oltre a Sergio Corbello, Presidente di Assoprevidenza e Tiziana Tafaro, Presidente del Consiglio Nazionale Degli Attuari e Direttore di Assoprevidenza, hanno partecipato: Michele Boccia, Head of Italian Institutional di Eurizon Capital Sgr Spa, Barbara Brida, Executive Director di LGT Capitals Partners, Giuseppe Chianese, Tesoriere di Assoprevidenza e Direttore Generale di Fondaereo, Pasquale Diana, Responsabile Ricerca di AcomeA, Claudio Graziano, Vice presidente di Assoprevidenza e Presidente del Fondo Pensioni Banca Intesa, Giovanni Legnani, Client Solutions Group Manager di Macquarie Asset Management, Valerio Marchisio, Risk Manager, Phd, Partner Associate Crenca & Associate, Amedeo Monchiero, Associate Client Relationship Manager di UBS, Lorenzo Saggiorato, Responsabile Investitori Istituzionali di AcomeA, Alberto Salato, Head of Southern Europe di Neuberger Berman, Orlando Vari, Direttore Generale Fondo Pensioni del Personale del Gruppo BNL BNP Paribas BNP Italia, e Danilo Verdecanna, Director Business Development, EMEA, di Asset Management One International Ltd AMOI.

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