Emir: esenzione obbligo di clearing per i derivati Otc prorogata
La Commissione Europea ha fissato la nuova scadenza del periodo transitorio per il prossimo 18 giugno 2023
10/10/2022
Redazione MondoInstitutional
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La Commissione Europea ha prorogato al 18 giugno 2023 l'esenzione dall'obbligo di clearing per i derivati Otc, "allungando" il periodo transitorio di cui all’art. 89, par. 1, del Regolamento Emir (648/2012).  La stessa Commissione aveva stabilito nel 2012 che l'obbligo di compensazione non si applica ai contratti derivati Otc di cui può essere oggettivamente quantificata la riduzione dei rischi di investimento direttamente riconducibili alla solvibilità finanziaria degli schemi pensionistici e a soggetti stabiliti per fornire un risarcimento ai membri di tali schemi in caso di inadempimento.
"Il periodo transitorio è stato introdotto per consentire lo sviluppo di soluzioni tecniche praticabili per il trasferimento, da parte degli schemi pensionistici, di garanzie in contanti e non in contanti a titolo di margini di variazione, ed evitare quindi gli effetti negativi che l’applicazione immediata dell’obbligo di compensazione centrale dei contratti derivati avrebbe sulle prestazioni pensionistiche dei futuri pensionati", si legge nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
La Commissione ha il potere di concedere due proroghe annuali alla prima scadenza del periodo transitorio, che sarebbe dovuta essere il 18 giugno 2021. Quella in oggetto, dunque, è la seconda e ultima proroga del termine.

Per leggere il provvedimento nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, cliccate qui.

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