Giuseppe Santoro confermato alla guida di Inarcassa
Il nuovo Cda della Cassa di previdenza ha anche eletto Massimo Garbari nel ruolo di vicepresidente dell'Ente
13/07/2020
Redazione MondoInstitutional
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Il nuovo Consiglio di amministrazione di Inarcassa (Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti), insediatosi lo scorso 10 luglio e che resterà in carica per i prossimi cinque anni, ha riconfermato il ruolo di presidente dell'Ente a Giuseppe Santoro (nella foto, ndr). Il Consiglio, inoltre, ha eletto vicepresidente Massimo Garbari nonché la Giunta Esecutiva, composta, oltre che dal Presidente e dal Vicepresidente, dai consiglieri Nicola Caccavale, Silvia Fagioli e Stefano Navone. Il nuovo Cda risulta quindi composto da: Antonio Marco Alcaro, Nicola Caccavale, Egidio Comodo, Silvia Fagioli, Filippo Franchetti Rosada, Massimo Garbari, Paolo Marchesi, Stefano Navone, Giuseppe Santoro, Stefano Sapienza e Massimo Trotta.
"Siamo una squadra di amministratori responsabili e di giovani delegati che hanno dimostrato senso di appartenenza e competenza", ha dichiarato Santoro. "Questa è la nostra forza: essere diversi per conoscenze e storia, ma uniti dalla convinzione che il welfare sia il fondamento di ogni comunità dinamica e conferisca dignità ai suoi membri. Nei prossimi cinque anni Inarcassa estenderà la sua funzione previdenziale ed assistenziale. Al tempo stesso lavoreremo per rafforzare il ruolo di Inarcassa che, con undici miliardi di patrimonio, è uno dei principali investitori istituzionali italiani ed europei, assicurando alla nostra attività indipendenza e rigore gestionale".
A fine giugno il patrimonio di Inarcassa a valori correnti di mercato è superiore ai 10,9 miliardi di euro. Come sottolineato dall'Ente previdenziale nella propria short letter mensile, tale risultato è una "conseguenza da un lato dell’ulteriore recupero registrato dai mercati finanziari a fronte del posticipo delle entrate contributive che si vanno ad aggiungere alle iniziative promosse a sostegno degli iscritti (anticipo bonus 600 euro e altre forme assistenziali deliberate dal Cda)". Tutte le componenti del patrimonio hanno beneficiato della parziale riduzione dell’avversione al rischio degli operatori finanziari, con particolare riferimento al comparto azionario: "A tale riguardo il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un ulteriore graduale aumento della componente azionaria con particolare riferimento al listino Usa in linea con quanto previsto dall’Asset allocation strategica", evidenzia Inarcassa. "Il recupero delle quotazioni ha permesso di contenere ulteriormente la penalizzazione della performance su livelli decisamente contenuti (a fine giugno la penalizzazione a valori di mercato è inferiore al 3%). Il Consiglio continua a monitorare in maniera puntuale il susseguirsi degli accadimenti al fine di valutare ogni eventuale ulteriore intervento che si rendesse necessario a tutela del contenimento del rischio complessivo del portafoglio", conclude la short letter di Inarcassa.   

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